Superbonus 110% anche per immobile in comodato d’uso
Ok al Superbonus 110% per chi non è proprietario dell’immobile ma lo detiene in comodato d’uso. Ecco la risposta del Fisco e le condizioni
Data:
18 Dicembre 2021
Continuiamo a parlare di Superbonus 110%: un interessante quesito è stato posto al Fisco (FiscoOggi) da un contribuente:
Posso richiedere il Superbonus 110% in qualità di comodatario di un immobile?
La risposta dell’Agenzia delle Entrate ha fornito, ancora una volta, utili chiarimenti circa i beneficiari dell’agevolazione ed i requisiti necessari nel caso di interventi di efficientamento energetico e di riqualificazione sismica.
Il Fisco ribadisce che il titolo di detenzione dell’immobile, risultante da un atto registrato, è condizione necessaria per accedere alla detrazione e a nulla serve una successiva regolarizzazione.
Con riferimento al titolo di possesso, nella circolare n. 24/E dell’8 agosto 2020 è stato precisato che ai fini della detrazione, le persone fisiche che sostengono le spese devono possedere o detenere l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo, al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio. In particolare:
- i soggetti beneficiari devono detenere l’immobile in base ad un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato;
- il contratto deve risultare regolarmente registrato;
- il detentore deve risultare in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.
La risposta al quesito in esame è, quindi, positiva: è possibile usufruire delle detrazioni fiscali in qualità di comodatari di un immobile in quanto anche il contratto di comodato d’uso costituisce titolo idoneo alla detrazione.
Nel caso in cui ricorrano tutti i requisiti richiesti, il contribuente può usufruire della detrazione (prevista ai sensi dell’articolo 119 del dl n. 34/2020) anche se non è proprietario dell’immobile ma lo detiene in base a un contratto di comodato d’uso.
In definitiva i requisiti da tener presente sono i seguenti:
- il contratto di comodato d’uso deve essere regolarmente registrato al momento dell’inizio dei lavori;
- se il contratto è antecedente alla data di inizio lavori deve essere registrato al momento del sostenimento delle spese;
- il comodatario sia in possesso di una dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.
Ultimo aggiornamento
18 Dicembre 2021, 12:36