Nel pomeriggio del 28 gennaio si è tenuta al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la riunione del Tavolo sulla Casa. Alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, hanno partecipato decine di soggetti interessati a vario titolo al dossier.

Il Tavolo è stata l’occasione per presentare le linee guida interpretative di ausilio all’attuazione del DL Salva Casa (69/2024, convertito in legge 105/2024), come supporto agli enti territoriali.

Il MIT ha puntato sulla semplificazione delle regole a vantaggio del cittadino (per esempio, con il silenzio assenso sulle domande edilizie entro 45 giorni); sugli sportelli unici comunali che parleranno con Sovrintendenze e Regioni, evitando che il cittadino giri troppi uffici, potendo sanare anche difformità su immobili vincolati; sulla semplificazione per recupero sottotetti e cambi di destinazione d’uso.

Rimandando per la lettura integrale delle anticipazioni al comunicato del Ministero, segnaliamo che alcuni dei punti più significativi riguardano:

• stato legittimo – verifica titoli pregressi;
• utilizzo delle nuove procedure in sanatoria per finalità multiple;
• sanatoria delle piccole difformità/variazioni essenziali sugli immobili vincolati;
• regolarizzazione delle varianti ante 1977;
• tolleranze e immobili;
• sanzioni applicabili alle nuove procedure in sanatoria;
• mutamento della destinazione d’uso – specifiche condizioni;
• mutamento della destinazione d’uso – oneri urbanistici;
• sottotetti.