Il MASE, con decreto del 23 ottobre 2024 pubblicato lo scorso 19 novembre sul portale istituzionale, in attuazione delle disposizioni di cui all’art.19 comma 1 del decreto legislativo 199/2021, istituisce la Piattaforma unica digitale per la presentazione delle istanze di cui all’articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 28/2011, denominata Piattaforma Suer (Sportello unico delle energie rinnovabili).

La piattaforma, quindi, è propedeutica alla gestione delle procedure autorizzative e amministrative connesse agli impianti a fonti rinnovabili, con l’obiettivo di razionalizzare e semplificare le procedure per la promozione dell’uso di energie rinnovabili, come stabilito dal decreto legislativo n. 199/2021.

La piattaforma SUER sarà realizzata e gestita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e offrirà supporto agli operatori e alle Pubbliche Amministrazioni senza partecipare ai procedimenti amministrativi.

I titoli amministrativi coinvolti

Da segnalare che il decreto legislativo 28/2011 recante “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE” definisce gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e di quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti ed, in particolare:

• l’art. 4 che, secondo un criterio di proporzionalità, individua i regimi di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio degli impianti a fonti rinnovabili;
• gli artt. 5, 6 e 6-bis, che disciplinano rispettivamente l’Autorizzazione Unica, la Procedura abilitativa semplificata e la comunicazione per gli impianti alimentati da energia rinnovabile e la dichiarazione di inizio lavori asseverata (DILA);
• gli artt. 7-bis, 8 e 8-bis, recanti rispettivamente disposizioni sulla semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e piccoli impianti a fonti rinnovabili, per la promozione dell’utilizzo del biometano e sui regimi di autorizzazione per la produzione di biometano.

La piattaforma: caratteristiche

La piattaforma SUER diventa lo strumento unico per tutte le pratiche relative agli impianti rinnovabili. Le imprese, cioè, dovranno presentare le richieste attraverso questo canale.

La piattaforma, quindi:

• a) garantisce, in conformità con le determinazioni AgID, la propria interoperabilità con gli strumenti informatici già operativi in ambito nazionale, regionale, provinciale e comunale per la presentazione delle istanze di cui all’art.4 comma 2 del decreto legislativo 28/2011, nonché con le piattaforme istituite presso il GSE, ed in particolare con la piattaforma di cui all’art.21 del decreto legislativo 199/2021;
• b) consente il monitoraggio dei regimi amministrativi, anche per le finalità di cui all’art.48 del decreto legislativo 199/2021, nonché l’individuazione di buone pratiche;
• c) fornisce guida e assistenza alle pubbliche amministrazioni e agli operatori lungo tutte le fasi del procedimento;
• d) consente con regolarità l’acquisizione e lo scambio di dati con le altre Pubbliche Amministrazioni per semplificare il flusso di informazioni e ridurre gli oneri documentali a carico degli operatori nelle procedure di ottenimento dei titoli autorizzativi e abilitativi, nonché degli incentivi statali di valorizzazione dell’energia da fonti rinnovabili.

Accesso e operatività

Il GSE renderà operativa la piattaforma entro 120 giorni dall’adozione dei modelli unici nazionali previsti dall’art.19 comma 3 del decreto legislativo 199/2021.

Le Pubbliche Amministrazioni e gli operatori accederanno tramite credenziali dedicate.

Le istanze potranno continuare ad essere presentate sui sistemi informatici esistenti, purché interoperabili con SUER.

Monitoraggio e aggiornamenti

Il decreto istituisce, infine, un tavolo tecnico permanente con rappresentanti di Regioni, Province autonome, Comuni e GSE per monitorare e migliorare l’utilizzo della piattaforma.