Piano Casa: ulteriori indicazioni del MIT
Il provvedimento semplifica le procedure per le lievi difformità
Data:
27 Maggio 2024
Dopo l’approvazione, in Consiglio dei Ministri, del cd. Decreto Salva Casa/Piano Casa, il MIT fornisce qualche informazione aggiuntiva sul provvedimento.
Si evidenzia che il decreto interviene solo nelle casistiche di minore gravità, incidendo sulle cosiddette lievi difformità. In particolare:
- su quelle formali derivanti da incertezze interpretative della disciplina vigente rispetto alla dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile;
- sulle difformità edilizie delle unità immobiliari, risultanti da interventi spesso stratificati nel tempo, realizzati dai proprietari dell’epoca in assenza di formale autorizzazione;
- sulle parziali difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi, a causa della disciplina della cd. “doppia conformità”.
Il decreto introduce diverse semplificazioni procedurali, tra cui il regime del silenzio-assenso, secondo il quale, se l’Amministrazione non risponde entro i tempi previsti, l’istanza del cittadino è automaticamente accettata.
Inoltre, viene autorizzata l’installazione di tende e strutture di protezione dal sole e dagli eventi atmosferici, rientrando nel regime di edilizia libera.
La norma ha l’obiettivo di alleggerire il carico degli uffici tecnici comunali, spesso sommersi da migliaia di pratiche.
Il provvedimento prevede sanzioni proporzionali all’aumento del valore dell’immobile, destinate in parte (1/3) a finanziare progetti di recupero e rigenerazione urbana.
Ultimo aggiornamento
27 Maggio 2024, 23:20