Legge Cultura in Gazzetta Ufficiale: dal 1° gennaio 2025 spettacoli dal vivo con SCIA
La legge di conversione del DL 201/2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, elimina l'obbligo di presentare l’istanza per la licenza, come prescritto dal Tulps, e consente la presentazione di una semplice SCIA in presenza di determinati requisiti e condizioni (massimo 2.000 spettatori)
Data:
3 Marzo 2025
E’ stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n.46 del 26 febbraio scorso, la legge n.16/2025 del 21 febbraio, che ha convertito con modifiche il DL 201/2024 (cd. Decreto Cultura). Contestualmente, è stato pubblicato anche il testo del decreto-legge coordinato con la legge di conversione.
L’art.7 rende strutturale la semplificazione per gli spettacoli dal vivo introdotta nel periodo dell’emergenza Covid e poi prorogata dai precedenti Decreti Milleproroghe.
Nello specifico, si dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2025, fuori dei casi previsti dagli artt.142 e 143 del regolamento di cui al regio decreto 635/1940, per la realizzazione di spettacoli dal vivo che comprendono attività culturali quali il teatro, la musica, la danza e il musical nonchè le proiezioni cinematografiche, che si svolgono in un orario compreso tra le ore 8.00 e le ore 1.00 del giorno seguente, destinati ad un massimo di 2.000 partecipanti, sarà possibile presentare una SCIA allo sportello unico per le attività produttive.
Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, richiesto per l’organizzazione di spettacoli dal vivo, il cui rilascio dipenda esclusivamente dall’accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, è quindi sostituito dalla SCIA, con esclusione dei casi in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali nel luogo in cui si svolge lo spettacolo.
Ultimo aggiornamento
3 Marzo 2025, 20:54