Decreto Siccità: le vasche di raccolta per acqua piovana rientrano nell’edilizia libera
In virtù di quanto previsto dal DL 39/2023, saranno assentibili in edilizia libera se utilizzate per uso agricolo e il loro volume non supera i 50 mc per ettaro coltivato
Data:
20 Aprile 2023
Segnaliamo una recentissima integrazione all’elenco delle attività edilizie assentibili in edilizia libera (art.6 del dpr 380/2001 – Testo Unico Edilizia) frutto di quanto disposto dal decreto-legge 39/2023, cd. “Decreto Siccità”.
In virtù di quanto disposto dall’art.6 del DL 39/2023, infatti, all’art.6, comma 1, del dpr 380/2001, dopo la lettera e-quinquies) viene aggiunta la lettera e-sexies), la quale prevede che “le vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo fino a un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato“.
Anche le vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo, fino a un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato, potranno quindi essere realizzate come attività di edilizia libera, ovverosia senza bisogno di alcuna comunicazione o autorizzazione edilizia.
Ultimo aggiornamento
20 Aprile 2023, 22:33