Sportello Unico per l'Edilizia

Decreto Salva Casa in conversione: come cambia lo stato legittimo dell’immobile

Il DDL di conversione del Decreto Salva Casa modifica le ‘regole’ per la dimostrazione dello stato legittimo

Data:
19 Luglio 2024

La Camera ha approvato, nella seduta del 19 luglio 2024, il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 69/2024, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, cd. Decreto Salva Casa, che ora passa all’esame del Senato per la definitiva approvazione (qui il testo a fronte con tutte le modifiche).

Per specifico interesse delle amministrazioni comunali, segnaliamo che nel corso dell’esame in sede referente, l’articolo 9-bis, comma 1-bis, è stato integrato dalla precisazione che la disposizione di cui al quarto periodo dell’articolo stesso, che consente di fornire determinati altri elementi probanti nel caso in cui l’immobile sia stato realizzato in un’epoca nella quale non era obbligatorio acquisire il titolo abilitativo edilizioè applicabile anche ai casi in cui sussista un principio di prova del titolo abilitativo del quale, tuttavia, non siano disponibili la copia o gli estremi.

Nel corso dell’esame in sede referente, all’articolo 9-bis è stato inoltre aggiunto il comma 1-ter, il quale dispone che:

  • ai fini della dimostrazione dello stato legittimo delle singole unità immobiliari non rilevano le difformità insistenti sulle parti comuni dell’edificio di cui all’articolo 1117 del codice civile;
  • ai fini della dimostrazione dello stato legittimo dell’edificio non rilevano le difformità insistenti sulle singole unità immobiliari dello stesso.

Ultimo aggiornamento

19 Luglio 2024, 18:40