Controlli sulle attività economiche: nuove regole in Gazzetta Ufficiale
Semplificazione dei controlli sulle attività economiche, in attuazione della delega al Governo di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022
Data:
19 Luglio 2024
E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n.167 del 18 luglio, il decreto legislativo 103/2024 del 12 luglio “Semplificazione dei controlli sulle attivita’ economiche, in attuazione della delega al Governo di cui all’articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118“.
Il provvedimento – come evidenziato dalla Funzione Pubblica – si fonda sul principio del “controllo collaborativo“, mirato a guidare le imprese nello svolgimento corretto delle proprie attività, piuttosto che a punire chi non è in regola. A tal fine, viene stabilita l’impossibilità di condurre ispezioni diverse simultaneamente sullo stesso operatore, si limita l’uso di accessi a sorpresa e si valorizza il contraddittorio anche nella fase sanzionatoria.
Per la prima volta, la PA razionalizza i controlli, con un’attenzione particolare agli ambiti a rischio più elevato. Viene introdotto un sistema di identificazione del rischio, che prevede il rilascio di un bollino certificativo di “basso rischio”, garantendo alle imprese il diritto a controlli con un intervallo minimo di un anno.
Per eliminare duplicazioni e sovrapposizioni, le amministrazioni devono censire tutti i controlli previsti dalla legislazione vigente. Il Dipartimento della Funzione Pubblica elaborerà un quadro di sintesi per identificare i controlli che possono essere eliminati, sospesi temporaneamente, programmati periodicamente o rafforzati. Lo strumento operativo sarà il fascicolo informatico d’impresa, contenente tutte le informazioni necessarie per evitare la ripetizione dei controlli.
Il decreto legislativo prevede anche un periodo di “franchigia” per chi supera positivamente un controllo, rafforzando il rapporto di fiducia reciproca tra istituzioni e attività economiche conformi alle norme, salvo indagini giudiziarie o segnalazioni qualificate di terzi e per i controlli sulla sicurezza sul lavoro.
Infine, per promuovere la collaborazione e il dialogo tra amministrazioni e imprese, viene introdotto un “diritto all’errore scusabile” per infrazioni minori e formali. Gli imprenditori in buona fede potranno sanare le proprie posizioni senza incorrere in sanzioni, che invece saranno aggravate se la diffida non verrà rispettata.
Le amministrazioni dovranno anche pubblicare, nella sezione Amministrazione trasparente, l’elenco dei controlli di loro competenza: nello specifico, pubblicano nel proprio sito istituzionale nella sottosezione “Controlli sulle attività economiche” della sezione “Amministrazione trasparente” l’elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che gli operatori sono tenuti a rispettare nello svolgimento di attività economiche per ottemperare alle disposizioni normative, secondo uno schema standardizzato elaborato dalla Presidenza del consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica indicando altresì quelli eliminati.
Ultimo aggiornamento
19 Luglio 2024, 18:36