Come usare correttamente il condizionatore, ecco le regole da seguire
Da Aicarr le buone pratiche per un uso corretto dei condizionatori in riferimento a ambienti residenziali, uffici, negozi e alberghi L’AiCARR (Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Rrefrigerazione) ha pubblicato il la guida all’uso dei condizionatori contenente le regole da seguire durante la stagione estiva, in considerazione di quelle che sono le indicazioni legislative e normative in vigore.
Data:
12 Luglio 2018
Da Aicarr le buone pratiche per un uso corretto dei condizionatori in riferimento a ambienti residenziali, uffici, negozi e alberghi
L’AiCARR (Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Rrefrigerazione) ha pubblicato il la guida all’uso dei condizionatori contenente le regole da seguire durante la stagione estiva, in considerazione di quelle che sono le indicazioni legislative e normative in vigore.
L’AiCARR consiglia di:
- operare sistematicamente la manutenzione dell’impianto per individuare e eliminare eventuali malfunzionamenti poco evidenti e sostituire i filtri
- affidare gli interventi di manutenzione degli impianti a personale qualificato e certificato, secondo quanto previsto dalla legge
- sostituire gli impianti obsoleti con impianti più efficienti, facendo attenzione alle caratteristiche tecniche delle macchine e senza farsi attrarre da prezzi bassi
- affidarsi a un consulente tecnico; preferire un sistema fisso tipo split o multi split rispetto a un sistema portatile o fisso senza unità esterna
- scegliere la potenza corretta rispetto alle esigenze, ricordando che mediamente sono necessari 35 W per ogni m3 di volume netto dell’ambiente
- fare attenzione a scegliere macchine silenziose
- scegliere tra gli optional disponibili, qualora li si voglia, quelli che comportano un aumento dell’efficienza energetica
- scegliere un installatore qualificato e certificato, per non incorrere in sanzioni amministrative.
Nel documento ci sono le indicazioni specifiche per un corretto uso dei condizionatori per:
- ambienti residenziali
- edifici delle Pubbliche Amministrazioni e del terziario
- attività commerciali
- strutture ricettive (quali hoteli, B&B, o case vacanze).
Ambienti residenziali
I consigli sono i seguenti:
- mantenere la temperatura media dell’aria in ambiente a un valore non inferiore a 26 °C (valore minimo verificato per le condizioni di comfort estivo) e comunque non inferiore a 24°C (valore stabilito per legge)
- non tenere aperte le finestre quando l’impianto è in funzione
- durante la notte attivare la funzione “sleep” o “notturna”
- durante il giorno, se possibile, chiudere gli elementi oscuranti esterni, se presenti, per ridurre il carico solare sul sistema.
Terziario e per le pubbliche amministrazioni
I consigli sono i seguenti:
- mantenere la temperatura in ambiente a un valore non inferiore a 26 °C e comunque non inferiore a 24 °C
- verificare che i terminali degli impianti di condizionamento in ambiente siano in piena efficienza
- verificare il funzionamento del sistema di controllo e gestione dell’impianto
- favorire il nightcooling e tutte le tecniche di risparmio passivo
- utilizzare un set point per l’umidità relativa maggiore del 50% fino a 65%
- prevedere l’arresto automatico del sistema quando vengono aperte le finestre.
Negozi
I consigli sono i seguenti:
- mantenere la temperatura in ambiente a un valore non inferiore a 27 °C e comunque non inferiore a 24 °C
- tenere le porte chiuse o prevedere dispositivi quali porte automatiche, porte a bussola o lame d’aria.
Strutture ricettive
I consigli sono i seguenti:
- negli alberghi mantenere nelle camere il valore della temperatura dell’aria a 26 °C e comunque non inferiore a 24 °C
- nei B&B o casa vacanze, chiedere agli ospiti di mantenere nelle camere il valore della temperatura dell’aria a 26 °C
- nei ristoranti evitare valori di temperatura al di sotto dei 26 °C.
Ultimo aggiornamento
12 Luglio 2018, 23:39