Oneri di concessione in sanatoria: per il calcolo vale il momento della domanda o del rilascio?
Il Consiglio di Stato afferma che gli oneri di concessione vanno determinati secondo le tabelle vigenti al momento del rilascio del titolo in sanatoria
Il Consiglio di Stato afferma che gli oneri di concessione vanno determinati secondo le tabelle vigenti al momento del rilascio del titolo in sanatoria
Il Tar Lombardia afferma che l’ordinanza di demolizione di un intervento edilizio abusivo commesso su suolo demaniale va preceduta dalla diffida preventiva
Per la Cassazione il nudo proprietario non è responsabile dell’abuso edilizio se non ne è il committente materiale
E’ stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 51/2020, la legge n.8/2020 (Milleproroghe 2020), contenente: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.
Tra le più importanti novità fiscali contenute nella Legge 27 dicembre 2019, n. 160 vi è senz'altro la nuova agevolazione prevista per gli interventi sulle facciate esterne degli edifici. Ufficialmente in vigore a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020.
Cassazione: la domanda di condono di cui alla legge 724/1994 prescinde dalla c.d. doppia conformità, al contrario dell'istanza per il permesso di costruire in sanatoria
Secondo quanto stabilito dal Tar Campania con sentenza n.1894/19 la realizzazione della scala di collegamento tra piani è urbanisticamente irrilevante
Il Tar Lombardia chiarisce che per l’installazione di un dehor, non stagionale a supporto di un’attività commerciale, serve il permesso di costruire
Decreto sblocca cantieri e distanze tra edifici: proposta l’eliminazione del limite di 10 metri nei centri storici e nelle aree di trasformazione Al fine di ridurre il consumo di suolo e favorire la riqualificazione urbana dei centri storici e delle zone già edificate, il decreto Sblocca cantieri prevede una serie di misure volte ad alleggerire i vincoli esistenti in materia di distanze minime tra edifici ed altezze massime.
Tar Calabria: il rifacimento del tetto di copertura divelto dal vento è un’ipotesi di ristrutturazione di edificio crollato e non richiede il permesso di costruire Un tetto divelto dal vento può essere messo a posto e ricostruito senza bisogno di chiedere il permesso di costruire: il chiarimento è contenuto nella sentenza 178/2019 del Tar Calabria del 22 marzo scorso, che ha incluso questo tipo di intervento nelle ristrutturazioni degli edifici crollati, aggiungendo un altro esempio all’ampia casistica delle ristrutturazioni edilizie ricostruttive.
Tar Campania: le varianti essenziali sono soggette al rilascio di permesso a costruire del tutto nuovo ed autonomo, rispetto a quello originario Quali sono le differenze tra varianti edilizie in senso proprio e varianti edilizie essenziali? Notevoli e soprattutto determinanti per il diverso titolo edilizio corrispondente: la recente sentenza 204/2019 del Tar Campania (Salerno) fornisce in tal senso spunti molto interessanti e chiarimenti fondamentali.
Campania: per il rilascio del titolo abilitativo è obbligatorio che il professionista dichiari l’avvenuto pagamento della parcella da parte del committente Anche in Campania è in vigore dal 30 dicembre scorso la legge regionale per la tutela dei compensi professionali.
Cassazione: non è possibile considerare questo tipo di strutture come opere temporanee o pertinenze dell’edificio principale Non si può realizzare una copertura in legno a una piscina (piscina coperta) senza chiedere il permesso di costruire, ed è assolutamente inutile invocare la “precarietà” della costruzione se la struttura non viene rimossa dopo l’uso stagionale o provare a presentarla come pertinenza dell’edificio principale se ha grandi dimensioni.
Tar Lazio: la segnalazione certificata di inizio attività può, anche in sanatoria, legittimare il mutamento d’uso funzionale La SCIA alternativa al permesso di costruire per il mutamento di destinazione d’uso senza opere è istituto operante anche in sanatoria, restando fermo il potere dovere dell’amministrazione di procedere ad una corretta qualificazione della segnalazione presentata, con possibilità di richiedere le eventuali integrazioni ritenute necessarie ai fini di una esaustiva e corretta istruttoria.
Tar Umbria: non è una pergotenda liberamente installabile una struttura in metallo di ampie dimensioni con sovrastante telaio e ancoraggio con tiranti Non tutte le pergotende sono installabili senza permesso di costruire, ma il problema di fondo è che, come rilevato dalla giurisprudenza amministrativa, le strutture definite “pergotende” pongono particolari problemi di individuazione e classificazione.