Patente a crediti: chiarimenti sul regime sanzionatorio
L’Ispettorato nazionale del lavoro fornisce le prime indicazioni sul regime sanzionatorio relativo alla Patente a crediti, così come disciplinato dall’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008
L’Ispettorato nazionale del lavoro fornisce le prime indicazioni sul regime sanzionatorio relativo alla Patente a crediti, così come disciplinato dall’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008
L’Ispettorato nazionale del Lavoro ha reso disponibile un modello online editabile per effettuare la rettifica di alcuni dei dati comunicati in sede di presentazione dell’istanza per la patente a crediti
L'Ispettorato nazionale del Lavoro precisa che il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un'unica impresa o ad un lavoratore autonomo, è tenuto alla verifica del possesso della patente o del documento equivalente nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto
L’Ispettorato nazionale del Lavoro sollecita le imprese alla formulazione delle istanze online
L’invio dell’istanza determina la produzione di una ricevuta di rilascio della patente che deve essere scaricata e conservata
Ecco i punti fondamentali del nuovo sistema della c.d. Patente a crediti (che ricordiamo avrà decorrenza 1 ottobre 2024) alla luce delle prime indicazioni fornite dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro
L’Ispettorato del Lavoro ha fornito un modello da inviare in attesa che venga attivato il portale dedicato, ma entro il 31 ottobre è comunque obbligatorio presentare la domanda online
Il Regolamento entra in vigore il 1° ottobre e prevede un punteggio iniziale di 30 crediti
In sede parlamentare è stato introdotto l’obbligo, per il responsabile del progetto, negli appalti pubblici, di verificare, prima di procedere al saldo finale dei lavori, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva
In Gazzetta il dl semplificazioni: accelerazione dei procedimenti, snellimento delle pratiche, ricorso a procedure d’urgenza