Attenzione, anche per le ristrutturazioni è necessario inviare la comunicazione all’ENEA
Chi ha fatto lavori nel 2018 e vuole usufruire delle detrazioni fiscali deve effettuare la comunicazione all’ENEA, anche in caso di ristrutturazioni.
Data:
27 Luglio 2018
Chi ha fatto lavori nel 2018 e vuole usufruire delle detrazioni fiscali deve effettuare la comunicazione all’ENEA, anche in caso di ristrutturazioni. Ecco il punto della situazione
La legge di Bilancio 2018 (legge 205/207) prevede espressamente l’obbligo di comunicazione all’ENEA dei dati relativi agli interventi di ristrutturazione che usufruiscono della detrazione del 50%. In pratica, in analogia a quanto previsto per gli interventi di riqualificazione energetica, anche per gli interventi di recupero edilizio diventa obbligatorio l’invio della comunicazione telematica all’ENEA.
Infatti, l’art. 1 comma 3. lettera b) punto 4.) della legge di Bilancio 2018 prevede:
“al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui al presente articolo, in analogia a quanto gia’ previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati. L’ENEA elabora le informazioni pervenute e trasmette una relazione sui risultati degli interventi al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze territoriali“.
Qual è il punto della situazione?
A quanto pare, si parte a settembre. La comunicazione all’ENEA sui lavori di ristrutturazione, inizia a prendere spazio sul calendario. Secondo quanto dichiarato dall’ENEA, il nuovo adempimento, di cui non si parlava più, è pronto a partire subito dopo l’estate.
L’infrastruttura necessaria a sostenere il nuovo adempimento è quasi pronta. Il portale che servirà a inviare le comunicazioni è attualmente in fase di test e dovrebbe essere pronto a settembre.
Ricordiamo che la comunicazione all’ENEA non rappresenta una semplice formalità: l’adempimento in questione, infatti, è in vigore già dal primo gennaio 2018. Finora, però, è stato impossibile inviare le comunicazioni, perché mancava il portale e le istruzioni operative.
Attenzione a chi ha effettuato lavori nel 2018
L’attivazione del portale chiuderà la fase transitoria, in cui non è stato possibile procedere.
Pertanto, chi ha effettuato lavori nel corso del 2018 dovrà procedere a effettuare la comunicazione. Ancora dall’ENEA spiegano che per gli interventi già ultimati, il termine dei 90 giorni decorrerà dalla data di messa online della piattaforma.
In definitiva, ci saranno tre mesi di tempo per fare la comunicazione, arrivando proprio a dicembre 2018.
Restiamo ora in attesa di pubblicazione del portale e di tutti i dettagli e istruzioni operative.
Ultimo aggiornamento
27 Luglio 2018, 10:22