Abusi edilizi e responsabilità del proprietario dell’immobile
Tar Puglia: è responsabile dell'abuso non solamente chi ha posto in essere materialmente la violazione contestata, ma anche colui che è subentrato nella titolarità del bene
Tar Puglia: è responsabile dell'abuso non solamente chi ha posto in essere materialmente la violazione contestata, ma anche colui che è subentrato nella titolarità del bene
Rinnovabili: copertura del 60% dei consumi negli edifici nuovi o ristrutturati, del 65% in quelli pubblici. Semplificazioni procedure autorizzative
Consiglio di Stato: un abuso comportante la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in area assoggettata a vincolo, indipendentemente dal fatto che il vincolo non sia di carattere assoluto, non può essere sanato
Per la variante alla SCIA deve essere presentata una CILA-S, modulistica obbligatoria dal 5 agosto 2021.
Il Consiglio Nazionale del Notariato spiega tutte le deroghe al Testo unico dell’edilizia e alle norme sulle distanze
Il responsabile di un abuso non può procedere al ripristino parziale per potere ottenere il titolo abilitativo
Consiglio di Stato: una tettoia della superficie di circa 172 mq. e alta quasi 6 metri, coperta in lamiera, con una muratura di recinzione di circa 50 metri lineari e altezza variabile fra i 2 e i 4 metri configura abuso edilizio senza permesso di costruire
L'articolo 10-septies della legge 51/2022 proroga di un anno i termini di determinate autorizzazioni amministrative rientranti nel settore dell’edilizia privata e i termini delle convenzioni di lottizzazione urbanistica
La legge 51/2022 contiene alcune novità di rilievo in materia di autorizzazioni e VAS
NUOVA: LEGGE n. 34 del 29 aprile 2022 art. 9 (Semplificazioni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili)
Consiglio di Stato: non occorre il previo annullamento della sanatoria di opera edilizia abusiva, al fine di negare il completamento di un edificio abusivo in zona paesaggistica
Tar Lazio: la modifica delle tramezzature interne di un fabbricato non richiede né il permesso di costruire (o la SCIA) né l’autorizzazione paesaggistica, se non sono coinvolte parti strutturali dell’edificio
Con la legge 27/4/2022 n 34 di conversione del D.L. 1/3/2022 n. 17[1] (c.d. decreto bollette o decreto energia) è stato aggiunto il comma 5-bis all'articolo 28 del decreto-legge, che introduce modifiche significative al concetto di ristrutturazione edilizia nelle zone col vincolo paesaggistico
La procedura abilitativa semplificata si applica ai progetti di nuovi impianti fotovoltaici da realizzare nelle aree idonee di potenza sino a 10 MW, nonché agli impianti agro-voltaici
L'installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, in determinate condizioni, non è subordinata all’acquisizione di permessi