Quel maledetto 23 novembre 1980
Oliveto Citra, paese limitrofo alla zona del “Cratere”, attualmente tra quelli della “Corona”, alla data del 23/11/1980 contava 3.
Oliveto Citra, paese limitrofo alla zona del “Cratere”, attualmente tra quelli della “Corona”, alla data del 23/11/1980 contava 3.766 abitanti di cui 1.282 nel centro abitato e 2.484 nelle zone rurali, oggi a circa 20 anni dal sisma ne conta circa 4.000.
Il Comune è classificato tra i paesi “Gravemente danneggiati” anche se la Commissione Regionale l’aveva classificato tra quelli “Disastrati”.
Il Centro storico, comprendente il Castello, il Campanile, la Chiesa Parrocchiale e le civili abitazioni, è rovinato strutturalmente per il 90 %. I giorni dell’emergenza furono gestiti dall’Amministrazione Comunale con spirito di grande sacrificio e con la collaborazione più aperta e fattiva con tutte le forze politiche e sociali, tanto è vero che furono istituite varie Commissioni interpartitiche con l’ausilio delle forze sindacali e dei vari Comitati popolari, per l’assegnazione dei prefabbricati, dei containers, delle casette in legno e, prima ancora, dei soccorsi di prima necessità, quali viveri, vestiario, tende e roulottes.
ABITAZIONI DANNEGGIATE |
n. 1069 |
DEPOSITI DANNEGGIATI |
n. 527 |
LOCALI COMMERCIALI DANNEGGIATI |
n. 55 |
ALTRE DESTINAZIONI DANNEGGIATE |
n. 190 |
LOCALI ARTIGIANALI DANNEGGIATI |
n. 16 |
MORTI |
n. 7 |
FERITI |
n. 24 |
SENZA TETTO CENTRO ABITATO |
n. 410 |
SENZA TETTO ZONE RURALI |
n. 823 |
SISTEMAZIONE IN ALLOGGI PROVVISORIZone rurali:
Centro Abitato:
|
n. 88n. 12
n. 8
n. 77 n. 3 |
FINANZIAMENTI OTTENUTI |
99 mld |
ENTITA’ DEL DANNO DANNO/CONSISTENZA |
75 % |
STATO DELLA RICOSTRUZIONE |
60 % |
Ultimo aggiornamento
22 Novembre 2020, 14:48